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IL MERCATO DEL TRASPORTO FERROVIARIO. RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO. Settima relazione sul monitoraggio dello sviluppo del mercato ferroviario a norma dell’articolo 15, paragrafo 4, della direttiva 2012/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio.

La direttiva 2012/34/UE ha istituito uno spazio ferroviario europeo unico e, attraverso il suo articolo 15, ha attribuito alla Commissione il monitoraggio delle condizioni tecniche ed economiche e degli sviluppi di mercato del trasporto ferroviario dell’Unione. Il paragrafo 4 della suddetta norma prevede, in particolare, quanto di seguito:

“4.   La Commissione riferisce ogni due anni al Parlamento europeo e al Consiglio circa:

a) l’evoluzione del mercato interno nel settore dei servizi ferroviari e dei servizi da fornire alle imprese ferroviarie di cui all’allegato II;
b) le condizioni quadro di cui al paragrafo 3, comprese quelle relative ai servizi di trasporto pubblico di passeggeri per ferrovia;
c) lo stato della rete ferroviaria dell’Unione;
d) l’utilizzo dei diritti di accesso;
e) gli ostacoli a servizi ferroviari più efficienti;
f) le limitazioni di infrastruttura;
g) la necessità di una normativa.

 

Riportiamo dunque le CONCLUSIONI formulate dalla Commissione europea nell’ambito della settima  relazione.

Il settore ferroviario dà un contributo sostanziale alla coesione economica e sociale dell’UE-27, impiegando direttamente più di 900.000 persone e trasportando ogni anno circa 1,6 miliardi di tonnellate di merci 37 e 7,1 miliardi di passeggeri.

Un maggiore utilizzo del trasporto ferroviario è fondamentale per soddisfare la domanda di trasporti più sostenibili e produrrebbe notevoli effetti positivi sull’inquinamento e sul consumo di energia, contribuendo a conseguire gli ambiziosi tagli alle emissioni definiti nel Green Deal europeo.

Mentre negli ultimi anni i volumi di passeggeri trasportati su rotaia sono aumentati considerevolmente, i volumi di merci trasportate su rotaia sono aumentati in modo più disomogeneo. La circolazione dei treni, sia per i passeggeri che per le merci, è rimasta stabile, mentre la domanda di modi di trasporto sostenibili è aumentata insieme alla consapevolezza dell’opinione pubblica in merito ai cambiamenti climatici.

Nonostante questi sviluppi positivi, il settore ferroviario non sta ancora realizzando appieno il suo potenziale. Il trasporto ferroviario deve diventare più puntuale e affidabile rispetto ad altri modi di trasporto, aumentando l’orientamento alla clientela e sfruttando meglio l’innovazione. Deve inoltre diventare più efficiente ed economicamente accessibile.

Per aiutare il settore ad affrontare le principali sfide del mercato, l’azione dell’UE si concentra su quattro obiettivi.

  1. Un mercato competitivo

Un accesso al mercato equo per tutti gli operatori consentirà l’introduzione di nuove offerte multimodali e concederà una maggiore scelta a passeggeri e imprese. A tal fine, il pilastro mercato del quarto pacchetto ferroviario ha introdotto la procedura di gara quale procedura standard per l’aggiudicazione di contratti di servizio pubblico, prevedendo un periodo di transizione fino al dicembre 2023. Ha inoltre aperto l’accesso alla fornitura commerciale dei servizi di trasporto ferroviario nazionale di passeggeri, a partire dalla programmazione 2021. La Commissione sarà particolarmente vigile nel monitorare che il quarto pacchetto ferroviario sia recepito e applicato correttamente, al fine di garantire che si realizzi appieno il suo potenziale nel medio termine.

È inoltre opportuno che sia promossa la concorrenza leale tra i modi di trasporto, assicurando che ciascun modo paghi i propri costi esterni.

2.  Miglioramento dei servizi ferroviari transfrontalieri 

Al fine di aumentare la quota modale del trasporto ferroviario, l’attraversamento delle frontiere interne dell’UE deve diventare più agevole. L’eliminazione degli ostacoli all’interoperabilità, l’attuazione dell’ERTMS, la disponibilità di materiale rotabile adeguato e la disponibilità di macchinisti sono fondamentali per raggiungere tale obiettivo.

Su richiesta del Parlamento europeo, la Commissione ha avviato uno studio sui collegamenti transfrontalieri a lunga percorrenza, concentrandosi in particolare sui servizi ferroviari notturni; è prevista una relazione per la metà del 2021.

3.  Migliori prestazioni dell’infrastruttura ferroviaria 

Per garantire una fornitura efficiente dei servizi di trasporto ferroviario è necessaria un’infrastruttura ben sviluppata, priva di strozzature e collegamenti mancanti. L’UE proseguirà la sua politica di sviluppo dell’infrastruttura mediante la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), fornendo al settore ferroviario un importante sostegno finanziario nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa. Una rete ad alte prestazioni e ad alta velocità più estesa sarà disponibile entro la fine del 2030 con il completamento dei grandi progetti TEN-T.

Il settore ferroviario assorbe una notevole quantità di finanziamenti pubblici. Un mercato delle obbligazioni verdi in crescita potrebbe consentire il passaggio al finanziamento privato di investimenti sostenibili. Il regolamento in materia di tassonomia e i relativi atti delegati stabiliscono il quadro e i criteri necessari per un chiaro sistema di classificazione che individui le attività sostenibili.

L’aumento dei livelli di saturazione sta provocando strozzature, in particolare lungo i principali corridoi ferroviari, e importanti lavori di manutenzione impediscono l’uso efficiente della rete. La Commissione sostiene i nuovi approcci del settore in materia di assegnazione e gestione delle capacità basati su piattaforme/strumenti digitali interconnessi, nonché la loro rapida attuazione.

4.  Maggiore orientamento alla clientela 

I servizi ferroviari devono rispondere alle esigenze dei clienti. Una maggiore puntualità e affidabilità e un migliore accesso ai servizi presso gli impianti ferroviari sono una priorità sia per i servizi passeggeri che per i servizi merci.

Al fine di promuovere l’uso del trasporto ferroviario, devono essere garantiti i diritti dei passeggeri all’informazione, all’assistenza, alla continuazione del viaggio e al risarcimento. La proposta della Commissione di rifusione del regolamento (CE) n. 1371/2007, per la quale è stato raggiunto un accordo nell’ottobre 2020 con il Parlamento europeo e il Consiglio, dovrebbe migliorare i diritti dei passeggeri con disabilità o mobilità ridotta, chiarire le norme in materia di applicazione e gestione dei reclami e garantire una migliore protezione dei passeggeri in caso di perturbazione del viaggio.

I corridoi ferroviari merci rimangono l’elemento principale della politica della Commissione per il potenziamento del trasporto ferroviario merci. La valutazione del quadro giuridico per il regolamento n. 913/2010 sta preparando il terreno per ulteriori misure legislative.

La Commissione sostiene pienamente le iniziative per il miglioramento dell’efficienza e della flessibilità del processo di programmazione, del processo di gestione delle situazioni di emergenza e del coordinamento delle restrizioni temporanee di capacità.

La promozione della digitalizzazione è fondamentale per far aumentare l’interesse delle imprese nei confronti del trasporto ferroviario. Il nuovo regolamento relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci (eFTI ) consentirà lo scambio digitale di informazioni tra imprese e autorità. La Commissione intende inoltre presentare una proposta di partenariato europeo in materia di ricerca e innovazione nel settore ferroviario, sulla base dell’impresa comune Shift2Rail. Il futuro partenariato si concentrerà sull’accelerazione della ricerca e dello sviluppo di tecnologie innovative e soluzioni operative, agevolate dalla digitalizzazione e dall’automazione.

L’Anno europeo delle ferrovie 2021 sosterrà ulteriormente gli sforzi volti a incrementare la quota di passeggeri e merci che circolano su rotaia, condividendo le conoscenze e le migliori pratiche.

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